Sul nuovo numero di Focus, a pagina 124
troverai l’articolo “Le linee di Khaybar”.
Si parla di particolari e spettacolari strutture
neolitiche in Arabia Saudita, fotografate da un gruppo di ricerca di cui fa
parte Alessio Sanfilippo, docente del nostro Dipartimento.
Si sa dell’esistenza di questo complesso
da alcuni decenni, è persino visibile da satellite, ma finora nessuno era riuscito a studiarlo dal vivo. Ottenere i permessi per andare in Arabia Saudita, infatti, non è semplice, e i ricercatori italiani sono i primi a poter analizzare le strutture poiché hanno già attiva un'attività di ricerca nell'area in collaborazione con il Servizio Geologico del paese.
Viste da terra, queste strutture sembrano poco più che muretti di pietre, senza quasi forma o direzione, disseminati sul suolo duro e arido, plasmato dalla lava. Che la disposizione non sia casuale, lo si apprezza soltanto dall'alto e proprio durante una missione in elicottero per effettuare rilievi geologici che Sanfilippo con i colleghi Luigi Vigliotti e Marco Ligi, dell’Istituto di Scienze Marine del Cnr di Bologna, le hanno notate.
Disegni netti e precisi, che si estendono per chilometri. Ricordano le linee Nazca, in Perù.