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Studente Unipv: proposte tesi di Laurea

I docenti dei Corsi di Laurea in Scienze Geologiche e Scienze Geologiche  Applicate offrono progetti di tesi strettamente connessi ai più recenti temi di ricerca e in collaborazione con centri di ricerca, enti, società e studi privati.
Laurea Triennale

“CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DI COLTRI ARGILLOSE DI VERSANTI SOGGETTI A FRANE SUPERFICIALI NELL’OLTREPÒ PAVESE OCCIDENTALE”
Relatore Claudia Meisina, claudia.meisina@unipv.it
Correlatore Massimiliano Bordoni, massimiliano.bordoni01@universitadipavia.it

Le frane superficiali indotte da piogge sono fenomeni molto diffusi e provocano numerosi danni alle coltivazioni, alle infrastrutture ed agli edifici. Sovente tali frane si innescano in versanti a media e bassa pendenza, dove le coltri superficiali sono costituite da terreni con prevalente componente argillosa.
La tesi ha lo scopo di caratterizzare, dal punto di vista geotecnico, le coltri argillose di un versante soggetto a frane superficiali, ubicato nell’Oltrepò Pavese occidentale (Costa Cavalieri, comune di Fortunago).
La tesi si svolgerà presso il Laboratorio di Geologia Applicata e Geotecnica del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, dove verranno eseguite prove di classificazione (limiti di Atterberg, granulometrie e valore al blu di metilene), prove di caratterizzazione meccanica (di taglio e edometriche ) e idrologica (curve di ritenzione).



"Studio geochimico del campo vulcanico Harrat Lunayyir (Arabia Saudita Nord Occidentale)"
Relatore Alessio Sanfilippo, alessio.sanfilippo@unipv.it

Studio petrologico delle fasi minerali; composizione in roccia totale (elementi maggiori e in traccia, sistematiche isotopiche Sr, Nd, Pb); datazioni radiometriche 40Ar/39Ar.


In collaborazione con: M. Ligi, (ISMAR, CNR) e N. Rasul (Saudi Geological Survey)


"Analisi di facies e ichnologia della Formazione di Collio in Val Trompia e/o Val Caffaro (BS)"
Relatore Ausonio Ronchi, ausonio.ronchi@unipv.it

Descrivere nel dettaglio le facies che caratterizzano la successione affiorante nella Val Dasdana/Val Caffaro e nuove ricerche di elementi paleontologici (tracce di tetrapodi, piante fossili, invertebrati) sono gli scopi principali di questa tesi alla luce delle moderne tecniche stratigrafiche. Ciò porterà ad arricchire le conoscenze sui paleoambienti che caratterizzavano il Bacino di Collio alla fine del Paleozoico. Questa tesi richiede una certa dimestichezza con gli ambienti di alta montagna.
In collaborazione con: Università di Padova



"Super-interglaciali del Quaternario: alla ricerca di un modern analog"
Relatore Claudia Lupi, claudia.lupi@unipv.it


La tesi ha lo scopo di descrivere in tutte le loro componenti (durata, configurazione astronomica, temperatura media, caratteri generali e specifici) gli intervalli climatici caldi registrati negli ultimi 2 Milioni di anni. Marine Isotope Stage (MIS) 31, 19, 11, 9, 5 saranno confrontati con l'attuale MIS 1 al fine di evidenziarne similitudini e differenze.
Tzedakis, 2010


"Antropocene: è necessaria una nuova unità stratigrafica?"
Relatore Claudia Lupi, claudia.lupi@unipv.it

La tesi ha lo scopo di ricostruire lo stato dell'arte circa l'uso del termine  "Antropocene". Da tempo, esso è usato nella letteratura geologica/ambientale e solo nel 2012 è comparso in quasi 200 articoli scientifici. Tuttavia, questa unità stratigrafica non è stata ancora formalmente definita e i diversi autori pongono il suo inizio a differenti età.





Laurea Magistrale

"Analisi sedimentologica e idrotermale dell’unità calcareo-selciosa nel bacino lacustre di Perdasdefogu (Permiano inferiore, Sardegna SE)."Relatore: Ausonio Ronchi, ausonio.ronchi@unipv.it

Il Bacino permiano di Perdasdefogu, nella Sardegna SE, rappresenta un unicum a livello dell’Europa occidentale per le sue condizioni paleoambientali e biostratigrafiche. La tesi si propone di analizzare nel dettaglio l’unità calcareo selciosa, depostasi sotto condizioni lacustri con forte attività vulcanica idrotermale. Tale attività ha prodotto selci primarie e calcari in condizioni eccezionali sia dal punto di vista geochimico-sedimentologico che per la straordinaria preservazione delle strutture organiche (resti di piante, anfibi, pesci, ostracodi e stromatoliti algali). Questa attività vulcano-sedimentaria può essere presa come uno standard per condizioni paleoambientali e paleoclimatiche molto peculiari e di notevole interesse scientifico. Questo studio necessita di un periodo di raccolta dati sul campo e il successivo studio dei campioni nei laboratori dell’Università di Pavia e di Freiberg (Germania)*.


*La tesi è svolta in co-tutoraggio con L’Università di Freiberg (Germania) e quindi andrà considerato un periodo di analisi da svolgersi tramite Erasmus in quella sede.



“VALUTAZIONE DELL’INFLUENZA DELLA PRESSIONE ANTROPICA SULLA SUBSIDENZA NATURALE A RAVENNA ATTRAVERSO TECNICHE DI INTERFEROMETRIA RADAR SATELLITARE E MODELLAZIONE GEOLOGICO-TECNICA.”
Relatore Claudia Meisina, claudia.meisina@unipv.it
Correlatore Roberta Bonì roberta.boni01@universitadipavia.it

Il litorale emiliano-romagnolo rappresenta un tratto costiero interessato da processi di subsidenza dovuti a cause naturali, a cui si sono sovrapposte a partire dagli anni 50’ cause antropiche. Il fenomeno ha procurato danni al patrimonio artistico-monumentale, perdita di efficienza delle infrastrutture idrauliche, erosione accelerata della fascia di battigia e aumento della propensione all´esondabilità dei territori costieri. La sovrapposizione di più processi rende difficoltosa l’interpretazione del movimento. L’obiettivo della tesi è dunque lo studio delle relazioni tra spostamenti della superficie terrestre misurati tramite tecniche radar da satellite e dati geologici nella fascia costiera-emiliano-romagnola, per quantificare i tassi di movimento legati ai diversi processi.

In collaborazione con: Università di Padova, Università di Napoli Federico II



"Modellazione di dataset sintetici ERT a supporto dello studio di vulcani di fango tramite modelli elettrici 2D e 3D"
Relatore Patrizio Torrese, patrizio.torrese@unipv.it

Implementazione di dataset sintetici di tomografia elettrica tramite modellazione diretta e relativa inversione realistica per la generazione di modelli inversi di best fitting rispetto ad analoghi modelli inversi ottenuti da dataset reali





"Cambiamenti climatici: come determinare la durata naturale dell'attuale interglaciale"
Relatore Claudia Lupi, claudia.lupi@unipv.it


La tesi ha lo scopo di descrivere il sistema climatico nelle sue componenti e ricostruirne l’andamento naturale. Attraverso lo studio del contenuto in nannofossili calcarei di sedimenti marini, l’integrazione con database multiproxy e l’utilizzo di modelli climatici, si formuleranno ipotesi circa la durata naturale dell’attuale interglaciale (MIS1).

Raymo and Mitrovica, 2012


Florisphaera profunda: potenzialità e limiti di un indicatore paleoecologico”
Relatore Claudia Lupi, claudia.lupi@unipv.it

La tesi di carattere micropaleontologico ha lo scopo di validare matematicamente le potenzialità della specie F. profunda (Phylum Haptophyta; Classe Prymnesiophyceae) come indice di paleoproduttività. Con un approccio statistico saranno raccolti ed elaborati i dati quantitativi di abbondanza di questa specie in campioni di sedimenti marini di diverse fasce latitudinali. I dati saranno correlati con indici di paleoproduttività indipendenti al fine di verificare la relazione tra l’abbondanza relativa di F. profunda e i parametri chimico-fisici delle acque superficiali.